Cosa vedere a Sibenik: attrazioni, fortezze, chiese e musei
Abbarbicato sul fianco di una collina, il borgo medioevale di Sibenik è formato da bianchi edifici che si stagliano contro le placide acque della baia. Il groviglio di ripidi vicoli, scalinate e archi in pietra è una meraviglia da esplorare a piedi. Ecco una guida su cosa vedere per non perdersi.
Entrando nel centro storico lungo la Zagrebaca, una delle due arterie principali della città, raggiungerai una serie di chiese storiche che presidiano graziose piazze. Sebbene molte di esse siano aperte soltanto durante la celebrazione delle messe, meritano una visita.
La Chiesa dell’Ascensione, un curioso elegante edificio barocco col campanile costruito sulla facciata, è la prima che incontrerai; pochi passi più avanti si trova la Chiesa di San Giovanni, la cui caratteristica principale è la scala a balaustra esterna che collega il pianterreno a una galleria. Al di là di questa è Don Krste Stosica, una strada a gradini che conduce alla piccola Chiesa di San Crisogono, utilizzata come sede di mostre d’arte temporanee.
Museo Civico
Il secentesco Palazzo del Rettore è oggi sede del Museo Civico dedicato a Sibenik e ai suoi dintorni. Offre una variegata collezione di reperti archeologici dalla preistoria al periodo veneziano. Le didascalie sono affiancate da postazioni touch-screen interattive, che rendono l’esposizione ancora più interessante. Il pezzo forte è un polittico del XV sec. raffigurante la Madonna col Bambino e i santi di Trogir, il maggiore artista dalmata del tempo.
Orari metà aprile-ottobre:
- lun-ven 8.00-20.00;
- sab e dom 10.00-20.00.
Orari novembre-metà aprile:
- lun-ven 8.00-17.00;
- sab 10.00-15.00.
Ticket: interi 30 Kn; ridotti 10 Kn.
Cattedrale di San Giacomo
Considerata la chiesa più grande del mondo tra quelle erette completamente in pietra, senza ausilio di elementi di sostegno in mattoni o legno, la Cattedrale di San Giacomo è un capolavoro del Rinascimento, un gioiello architettonico inserito nell’elenco dei siti Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Storia
I lavori ebbero inizio nel 1431, quando un gruppo di architetti italiani supervisionò la costruzione del livello inferiore in stile gotico. Dopo una decina d’anni, la cittadinanza, insoddisfatta della foggia ormai antiquata, affidò l’incarico di completare l’opera a Juraj Dalmatinac, un architetto originario di Zara che ampliò il progetto originale dell’edificio modificandone l’impianto in nome di uno stile di transizione dalle forme gotiche a quelle rinascimentali.
Nel 1473 la cattedrale era arrivata al tetto quando Dalmatinac morì, e il suo posto fu preso dall’apprendista italiano Niccolò Fiorentino che portò a compimento la copertura e la cupola ottagonale con una serie di enormi lastre di pietra intrecciate. Opera sua sono anche le belle statue sul tetto.
Cosa vedere nella Cattedrale di Sibenik
L’ingresso nella cattedrale avviene attraverso il Portale dei Leoni sulla facciata settentrionale: due leoni reggono colonne recanti le raffigurazioni di Adamo ed Eva, ritratti con un’espressione profondamente imbarazzata per via delle loro nudità.
All’interno è una miscela armoniosa di forme gotiche e rinascimentali; lo spazio e la luce pura attirano l’occhio verso la morbida pietra dalmata grigia della chiesa.
Seguendo le scale che partono dall’abside meridionale si giunge al battistero, un bugigattolo di scultura gotica con quattro nicchie a guscio di conchiglia sotto le quali dei cherubini scorrazzano allegramente.
Altre opere di spicco sono la tomba del vescovo Sizigoric, il prelato che patrocinò la costruzione della cattedrale, la pala d’altare raffigurante San Fabiano e San Sebastiano e un crocifisso quattrocentesco particolarmente inquietante.
Fregio di teste umane
L’elemento più particolare della Cattedrale di San Giacomo è rappresentato dal fregio con 71 teste umane che Dalmatinac scolpì sui muri esterni delle absidi. Questi volti dalle espressioni placide, irritate, comiche, fiere o impaurite potrebbero quasi sembrarti delle caricature, ma sono invece un vivace spaccato di vita sociale del Quattrocento.
Si dice che le teste raffigurate in modo malevolo siano quelle delle persone che si rifiutarono di contribuire alle spese per la realizzazione dell’edificio o che si dimostrarono avare nelle loro donazioni.
È aperta tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.30. Ingresso free per i bambini; 20 Kn per gli adulti.
Fortezza di San Michele
Per lungo tempo abbandonata, la Fortezza di San Michele è oggi la principale attrazione cittadina, nonché location per eventi; è stata restaurata con fondi europei e riaperta nel 2014. Dalla cima dei suoi imponenti bastioni si apre una vista magnifica, soprattutto al tramonto, sulla città, sul fiume Krka e sulle isole dell’Adriatico.
Una manciata di reperti rivela la storia del maniero, eretto dai veneziani sulle rovine della vecchia cittadella croata, ma a togliere il fiato sono soprattutto l’ambiente e l’auditorium terrazzato nel torrione centrale.
Il biglietto costa 40 Kn; i bambini pagano la metà. Gli orari sono: 8.00-22.00.
Chiesa di San Francesco
Grande complesso monastico francescano della fine del XIV sec., la Chiesa di San Francesco conserva pregevoli affreschi e una collezione di dipinti barocchi veneziani, ma l’aspetto di maggiore interesse è dato dal soffitto ligneo dipinto, risalente al 1674. Nel cortile è presente una mostra sulla storia del santuario.
È visitabile dalle 7.30 alle 19.30.
Museo della Vittoria
Il Museo della Vittoria, noto anche come Museo della Vittoria e della Liberazione della Dalmazia, è un archivio ben organizzato che documenta la lotta antifascista nella regione. Inaugurato nel 2016 e unico nel suo genere in Croazia, punta l’attenzione sugli eventi legati alla Seconda Guerra Mondiale, che illustra con mostre multimediali e fotografiche in lingua croata e in inglese e con qualche interessante filmato d’epoca.
Lavora da lunedì a sabato, 10.00-13.00 e 17.00-19.00.
Cosa vedere a Sibenik con un tour organizzato
Il magnifico centro medievale di Sibenik con il suo labirinto di vicoli e stradine lastricate e la Cattedrale di San Giacomo, uno dei più bei monumenti architettonici della costa dalmata, sono spesso al centro dei tour organizzati dalle guide di Musement, GetYourGuide e Viator.
Cerca i loro siti su internet o clicca sui seguenti link in modo tale da poterti subito collegare alla pagina web:
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